“I dati pubblicati oggi dall’Ivass confermano una tendenza che denunciamo da tempo: i premi Rc Auto continuano a crescere. Nel secondo trimestre del 2025 si registra un aumento del +3,7%, che si aggiunge ai precedenti. La polizza media ammonta a 415 euro secondo l’Istituto di vigilanza.”
Lo scrive in una nota Federconsumatori.
“Aumenti che – prosegue la nota – avvengono, ancora una volta, in maniera ingiustificata, in presenza di un nuovo calo dell’incidentalità: i dati del 2025 segnano una riduzione del -2,1% rispetto all’anno precedente. Secondo le rilevazioni dell’O.n.f. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, gli aumenti delle polizze auto raggiungono picchi anche del +12%, che aumentano fino al +27% al Sud. Una delle gravi piaghe del sistema assicurativo italiano, infatti, rimane l’inaccettabile divario dei costi dell’Rc Auto tra Nord e Sud, segnalato anche dall’Ivass. Sarebbe ora di fare chiarezza su queste dinamiche e su questo andamento, tenendo conto anche dei dati pubblicati dalla stessa Ivass che rilevano come la scatola nera venga installata soprattutto al Sud, elemento che dovrebbe contribuire a contenere notevolmente i costi dell’Rc Auto.”
“Federconsumatori invita a tutelarsi dai rincari in un settore che incide in maniera significativa sulla spesa delle famiglie, soprattutto in questo periodo in cui i prezzi aumentano su molteplici fronti: in tal senso diventano preziosi strumenti trasparenti e gratuiti come Preventivass (il comparatore online dell’Ivass), che permette di confrontare i preventivi di diverse compagnie assicurative in modo semplice, imparziale e senza intermediazioni, così da scegliere la polizza più conveniente in base alle proprie reali esigenze e da evitare ogni possibile distorsione della concorrenza già oggetto, in passato, di indagini dell’Agcm.
Inoltre, è fondamentale l’introduzione di meccanismi premianti per gli assicurati virtuosi, che tengano conto della reale incidentalità e del comportamento alla guida”, conclude la nota.