“Se dovessero davvero arrivare” i dazi al 30% “uniti a una svalutazione del dollaro di quasi il 15%, rischiamo di vedere una caduta del Pil europeo dell’1%.
Numeri da Covid, che presupporrebbero anche interventi pubblici straordinari, interventi che pochi in Europa possono permettersi”.
Così, sentito da Repubblica sui dazi imposti dagli Usa all’Ue, il presidente di Federacciai, Antonio Gozzi.
Se l’Europa “non cambia registro va incontro a un declino inesorabile”, aggiunge Gozzi, invitando “ad abbattere vincoli interni” che, come spiegato dal Rapporto Draghi, “pesano il 45% sull’industria”.
Non c’è settore che sia risparmiato “dall’eccesso di vincoli e nei settori di base è in atto una deindustrializzazione latente che fa paura, perché poi fa sparire intere filiere”, conclude Gozzi.








