Nel primo trimestre del 2025, il quadro di finanza pubblica registra un indebitamento maggiore rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a causa di una crescita più marcata delle uscite rispetto alle entrate.
Secondo i dati Istat, nei primi tre mesi di quest’anno l’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil è stimato al -8,5% (-8,2% nello stesso trimestre del 2024).
Il saldo primario delle AP (indebitamento al netto degli interessi passivi) è risultato negativo, con un’incidenza sul Pil del -4,7% (-4,8% nel primo trimestre del 2024).
L’Istat precisa inoltre che nei primi tre mesi del 2025, in termini di incidenza sul Pil, il saldo primario e il saldo corrente sono risultati negativi e pari rispettivamente al -4,7% (-4,8% nello stesso periodo del 2024) e al -3,5% (-3,4% nel primo trimestre 2024).
Le uscite totali nel primo trimestre 2025 sono aumentate del 4,0% rispetto al corrispondente periodo del 2024 e la loro incidenza sul Pil (pari al 50,4%) è cresciuta in termini tendenziali di 1,2 punti percentuali.
Le uscite correnti e le uscite in conto capitale hanno registrato un aumento tendenziale rispettivamente del 3,4% e dell’8,7%.
Le entrate totali nei primi tre mesi di quest’anno sono aumentate in termini tendenziali del 3,8% e la loro incidenza sul Pil è stata del 41,9%, in crescita di 0,9 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo del 2024.