Con circa 984 milioni di tonnellate di latte prodotte nel 2024 e una domanda crescente del 3-4% all’anno, la filiera lattiero-casearia è chiamata a garantire ed ampliare un fabbisogno crescente a livello mondiale, impegnandosi a coniugare sempre più la produzione con la sostenibilità.
È questa la direzione tracciata dagli esperti che hanno preso parte al convegno Federazione Internazionale del Latte: un alleato strategico per le sfide che attendono il settore lattiero-caseario, organizzato a Roma dal Comitato italiano Fil/Idf, con il supporto di Afidop, Assolatte e Confcooperative FedagriPesca.
Obiettivo del convegno è stato quello di analizzare e approfondire le sfide di sostenibilità che si trova davanti il settore, con l’obiettivo di affrontarle in maniera coesa a livello internazionale, coinvolgendo tutti gli anelli della filiera.
I dati diffusi oggi dalla Fil: sono 6,5 miliardi le persone che consumano nella loro dieta i prodotti lattiero-caseari e 1 miliardo (circa il 13% della popolazione mondiale) le persone che dipendono per reddito e occupazione dalla filiera lattiero-casearia.
Le aziende agricole da latte nel mondo ammontano a più di 133 milioni e da esse ricavano il loro reddito oltre 600 milioni di persone (240 milioni impiegati nelle aziende agricole e altri 400 milioni impiegati lungo la filiera).
La popolazione globale è destinata a crescere da 7.700 a 9.600 milioni di persone tra il 2020 e il 2050, secondo le previsioni della Fao.
La crescita della popolazione mondiale sarà accompagnata da un aumento del consumo globale di proteine animali di oltre il 20%, di cui almeno il 30% sarà rappresentato da prodotti lattiero-caseari.








