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Lamberto Giannini, prefetto di Roma: “La garanzia di sicurezza attira il turismo per portare Roma e il nostro Paese al centro del mondo”

Lamberto Giannini, Prefetto di Roma, ha partecipato all’evento “Insieme per il futuro di Roma e del Lazio” organizzato dall’Osservatorio economico e sociale Riparte l’Italia il 28 maggio 2025 a Roma.

Il prefetto ha rivolto un saluto iniziale a tutti i presenti e alle persone collegate da remoto.

La cosa più bella appena sono arrivato qua è stato vedere il titolo di questo incontro “verso il giubileo del 2033”.

Questo è di conforto perché chi sta nelle istituzioni e si deve occupare della gestione dell’attuale, vedendo che già c’è un mondo di impresa, un mondo di grande tecnologia, un mondo di istituzioni che già sta traguardando oltre a quello che avverrà tra qualche anno, dà un senso di grande valore a quello che si fa. Perché si capisce che quello che stiamo facendo adesso è il passo di un percorso, chiaramente meglio sarà fatto e cercando di concluderlo bene, facendo fare una buona figura attirerà ancora come organizzazione, però già si guarda oltre e si guarda anche a dare ancora qualche cosa di più.

Questo lo ritengo particolarmente importante quando si deve parlare di un Paese che si sviluppa e di un sistema che tutti insieme, questo è il mantra che deve essere sempre tenerci uniti, un Sistema Paese che va oltre per ottenere i migliori risultati.

E in questo contesto, da parte nostra, dell’istituzione che per adesso rappresento, noi assicuriamo il massimo impegno per garantire che tutto questo avvenga in sicurezza perché la sicurezza è fondamentale. Io in passato mi sono occupato di contrasto al terrorismo e per esempio quello che accadde quando ci furono attacchi in tutta Europa all’epoca dell’autoproclamato Islamic State e l’Italia ne fu risparmiata o seppe farsi risparmiare, ci fu un boom turistico enorme perché raccogliemmo turisti che normalmente andavano in Francia, andavano in Spagna, in Germania e vennero qui.

Quindi da parte nostra il massimo impegno per la sicurezza per far andare bene questo e anche poi il massimo impegno per accompagnare tutti questi progetti che sono importantissimi e che prevedono dei rilevanti investimenti. L’impegno sarà tutto messo al cantiere per essere sempre un punto di riferimento per evitare aggressioni da parte della criminalità – perché quando ci sono questi grandi investimenti bisogna sempre tenere gli occhi aperti – , ma anche impegno per accompagnare i passaggi sul territorio dove tante volte possono esserci piccole frizioni o piccole cose che vanno gestite per arrivare a qualche cosa di più grande e più importante che poi riesce a fare il bene della collettività.

Debbo dire che noi abbiamo un rapporto importante di collaborazione con gli aeroporti di Roma, poi vedo qui il Comune, manco a parlarne, la compagnia è qualcosa che sta andando bene e ci siamo occupati anche di qualche problema che c’è stato a parte all’inizio, ma questa è un’ulteriore riprova che quando si è determinati e si fa sistema tutti insieme poi si ottengono dei risultati che sembrano assolutamente insperati.

E poi c’è il problema delle “dimensioni”: spesso e volentieri noi ci facciamo, io lo vedo, un problema di dimensioni. Devono arrivare centinaia di migliaia di persone, devono arrivare, adesso almeno lo si aspetta, c’è la possibilità di un milione di persone per il giubileo della gioventù.

Ecco tutto questo spesso viene visto quasi come una preoccupazione, in realtà sì la preoccupazione però deve essere di chi lavora per far andare bene l’evento, non deve essere della persona e del Paese perché questi eventi vanno fatti, serve farli perché noi li sappiamo gestire, ci proviamo nella maniera migliore e poi si deve avere la consapevolezza che l’Italia tutta, in particolare Roma, sono città che sanno stare e ci stanno bene al centro del mondo anche grazie a tutto questo lavoro. Grazie.

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