Analisi, scenari, inchieste, idee per costruire l'Italia del futuro

Greta Tellarini, esperta politiche del mare: “Le sfide dei porti italiani sono sulla digitalizzazione, la sostenibilità e l’efficienza logistica”

Greta Tellarini, esperta per le politiche del mare presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, è intervenuta in qualità di relatrice all’evento Sud Chiama Europa, organizzato a Napoli il 9 maggio 2025 dall’Osservatorio economico e sociale Riparte l’Italia e patrocinato dal Comune di Napoli.

La dr.ssa Tellarini ha portato la sua testimonianza nel panel “Infrastrutture, mobilità e riqualificazione dei territori“, moderato da Massimiliano Atelli.

Mi occupo di portualità e nell’ambito del convegno di oggi ho evidenziato un po’ la strategicità dei porti italiani, il loro ruolo fondamentale perché il 60% dell’export italiano passa dai porti e quindi capiamo il valore fondamentale anche in relazione alle connessioni che i porti riescono a creare, sia verso mare sia verso terra. I porti italiani quindi hanno un ruolo fondamentale anche nell’ambito del Mediterraneo, perché l’Italia si pone un po’ come una piattaforma logistica nel Mediterraneo.

E’ chiaro che l’attuale contesto geopolitico va indubbiamente a impattare anche sui traffici. Siamo al momento in presenza di tre guerre, due belliche e una commerciale, che inevitabilmente hanno determinato dei mutamenti di rotte, penso al canale di Suez che ha portato al mutamento delle rotte e quindi alla circomnavigazione dell’Africa e all’attuale guerra commerciale americana che comporterà sicuramente dei cambiamenti delle rotte atlantiche.

I porti italiani devono affrontare delle grandi sfide, proprio perché sono anche a rischio di un’eventuale o possibile marginalizzazione nel Mediterraneo, dovute al fatto che i porti italiani, sulla base dei dati anche della Banca Mondiale, in termini di efficienza sono in posizioni di retroguardia, per cui hanno delle sfide molto importanti da affrontare. Io le riassumo con tre parole chiave che sono digitalizzazione, sostenibilità ambientale ed efficienza logistica, cioè investire ovviamente in infrastrutture intermodali.

SCARICA IL PDF DELL'ARTICOLO

[bws_pdfprint display=’pdf’]

Iscriviti alla Newsletter

Ricevi gli ultimi articoli di Riparte l’Italia via email. Puoi cancellarti in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza utente.