“Quando parlo di PNRR e lo collego all’agricoltura, sono legittimamente soddisfatto per due ragioni: in primo luogo perché i fondi sono stati impegnati e tanti obiettivi sono stati raggiunti.
In secondo luogo, ma non è irrilevante, una buona parte del PNRR, anche se Giuseppe Conte non lo dice, è tutta a debito, due terzi.
In agricoltura li abbiamo spesi e spesi bene. E quindi è un doppio risultato positivo.
Quando il PNRR è partito aveva poco meno di 4,8 miliardi, con il governo Meloni le risorse disponibili ammontano a 7,8”.
Lo ha affermato il ministro degli Affari europei, del PNRR e delle Politiche di coesione, Tommaso Foti, intervenendo ad “Agricoltura È”.








