“L’intelligenza artificiale rappresenta una sfida ma anche un’opportunità.
L’Unione Europea da una parte è alle prese con le emergenze legate all’impatto dell’IA sul mondo del lavoro, dall’altra deve affrontare una crisi delle relazioni industriali che investe tutto il mondo.
Il problema principale è la mancanza di dialogo sociale in un mondo che cambia.
Nell’ultimo G7 le parti sociali hanno fatto una dichiarazione congiunta, dove si afferma che il progresso dell’IA generativa è una delle tendenze più significative per il mondo del lavoro nella nostra società.
Se questa tendenza avrà un impatto positivo o negativo dipenderà dalle scelte che verranno prese a livello politico.
È indispensabile una forte collaborazione tra governi, datori di lavoro e lavoratori.
In questo contesto le parti sociali svolgono un ruolo essenziale”.
Così Oliver Röpke, presidente del CESE (Comitato Economico e Sociale Europeo), intervenendo al convegno organizzato al CNEL su “Intelligenza Artificiale e Relazioni Industriali”.








