“Europa in calo fisiologico, dopo il rimbalzo di ieri.
La situazione economica europea rimane abbastanza preoccupante.
Ciò che spaventa sono due fattori: in primis i possibili dazi con Trump, oltre a ciò preoccupano i possibili risvolti dell’inflazione.
Domani verrà pubblicata l’inflazione Usa (che dovrebbe passare da 2,4 al 2,6%)”.
Lo sottolinea all’Adnkronos l’analista Pietro Calì.
“Il tema dell’inflazione – evidenzia – rimarrà fondamentalmente per comprendere le mosse di Fed, ma anche della Bce.
È normale un mercato cauto dopo queste elezioni e soprattutto dopo i grandi rialzo degli ultimi mesi”.
A proposito del calo in Borsa di Mediobanca (-8,15%) Calì mette in evidenzia il peso dei conti: “Gli utili – dice – sono andati meglio delle attese, ma i ricavi hanno segnato debolezza”.








