Nel 2023 le imprese culturali e creative hanno previsto oltre 300 mila contratti di lavoro, il 5,5% del fabbisogno occupazionale complessivo programmato nei settori industria e servizi. Ad attivare la domanda un insieme di imprese appartenenti ai comparti “core” del sistema produttivo: industrie creative, culturali, patrimonio storico-artistico, performing arts e intrattenimento.
A delineare lo scenario è un volume del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e analizzato in collaborazione con il Centro Studi delle Camere di Commercio Tagliacarne.
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