Dobbiamo «mettere a terra gli investimenti» del Pnrr. Lo ha detto Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, al termine dell’incontro con Raffaele Fitto il ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr. «Riconosco che il ministro Fitto ha avuto un approccio che è assolutamente innovativo», ha sostenuto.

«La Regione Veneto fra l’altro ha un piano di monitoraggio che è maniacale, e riesce a dimostrare che tutti gli investimenti, o meglio tutte le risorse che arriveranno in Veneto e che sono arrivate verranno assolutamente investite. Quindi non ci sarà dispersione o fondi non spesi», ha aggiunto Zaia. «Dall’altro sicuramente c’è un bel ragionamento rispetto all’energia perché la vera sfida è quella di aiutare i cittadini e le nostre imprese sul fronte della produzione di energia».

«Il ministro ha riconosciuto che il nostro monitoraggio funziona, tanto è vero che noi non abbiamo assolutamente dispersione di risorse e addirittura chiediamo ufficialmente che si stabiliscano anche delle modalità perché ci sia un cronoprogramma, una tempistica in modo tale che non si arrivi all’ultimo giorno, anche a livello nazionale in qualche realtà, dicendo non ce l’ho fatta: serve una crono gestione serrata» ha continuato Zaia. «Apprezzo la modalità che ha istituito questo ministro. Le regioni riassumono un ruolo centrale al fianco del governo e direi che questo va nella direzione appunto di fare questi incontri per aggiustare il tiro, per fare le azioni di monitoraggio alle quali noi non ci sottraiamo visto e considerato che siamo in linea».