“Il Trasporto Pubblico Locale necessita di una riforma strutturale e non più rinviabile. Le criticità ormai croniche – frammentazione, sottofinanziamento, crisi di attrattività e precarietà occupazionale, mancata pianificazione industriale – stanno compromettendo la qualità del servizio per i cittadini e le condizioni di lavoro di migliaia di lavoratrici e lavoratori.”
Così in una nota il segretario generale Fit-Cisl Salvatore Pellecchia a margine del Coordinamento regionale Trasporto pubblico locale della Fit-Cisl Marche.
“Le Marche ci raccontano in piccolo ciò che accade in molte aree del nostro Paese: un territorio che ha bisogno di mobilità per vivere, produrre, studiare, curarsi. Una delle sfide decisive, qui come a livello nazionale, è l’integrazione reale tra le diverse modalità di trasporto. È necessaria – prosegue la nota – una riorganizzazione della governance favorendo l’aggregazione delle imprese del settore per mettere a fattor comune visione, investimenti e capacità produttiva. Solo così sarà possibile completare il rinnovamento del parco mezzi, introdurre tecnologie moderne anche ai fini della tutela della sicurezza del personale, stabilizzare i finanziamenti e offrire un servizio realmente all’altezza delle esigenze della comunità.”
“Per raggiungere questi obiettivi – sottolinea il segretario generale della federazione dei trasporti cislina – la Fit-Cisl nazionale e la Fit-Cisl Marche hanno deciso di attivare un gruppo di lavoro finalizzato a individuare un modello di trasporto per la regione Marche che superi le fragilità esistenti e crei le condizioni per un sistema integrato, efficiente, efficace e sostenibile. Le Marche diventano così la prima regione a valutare la possibilità di applicare un modello proposto agli stakeholder nel corso della tavola rotonda tematica organizzata durante il congresso nazionale della nostra federazione, lo scorso maggio a Cagliari. Un progetto che, considerando le specificità regionali, sarà presentato nel corso di un’iniziativa ad hoc alle parti datoriali, ai livelli istituzionali e alla cittadinanza.”
“Non da ultimo – conclude Pellecchia – nell’ambito del rinnovo del Ccnl Mobilità/Tpl, alla presenza del viceministro Rixi, è stato previsto l’avvio di un percorso tanto ambizioso quanto necessario per la riforma complessiva del sistema del Tpl. Auspichiamo che questo cammino parta concretamente e in tempi brevi poiché il diritto alla mobilità è un diritto costituzionalmente garantito.”








