Il leader della Cisl, Luigi Sbarra, è intervenuto alla Assemblea dei lavoratori di Poste Italiane al Centro di meccanizzazione di Fiumicino, nel quadro delle iniziative sindacali della Cisl per la Festa della Partecipazione. «Grazie a una grande realtà come Poste Italiane per aver voluto ospitare il primo giorno della Festa della Partecipazione della Cisl», ha detto «e dare voce a lavoratrici e lavoratori che vogliono stare dentro il cambiamento e guidarlo da protagonisti».
«Iniziamo da Poste Italiane la più grande azienda pubblica del Paese ad introdurre con la contrattazione forme avanzate di partecipazione fino alla presenza dei rappresentanti dei lavoratori nel CdA. I tempi sono maturi per la partecipazione agli utili aziendali ed una vera democrazia economica», ha aggiunto Sbarra parlando ad una platea di 800 lavoratori. Il segretario generale della Cisl ha ribadito che «aumentare il coinvolgimento dei lavoratori nella governance delle aziende vuol dire organizzare le attività in maniera più dinamica, condivisa, flessibile, arginare le delocalizzazioni, frenare la pirateria industriale, più controllo nei cantieri, sui campi e nelle fabbriche».
«Partecipare è la via di una comunità più unita, efficiente, capace di aumentare motivazione dei lavoratori e qualità delle produzioni, innescando stimoli alla ricerca, all’innovazione, alla formazione. Mettendo concretamente la persona al centro», ha precisato Sbarra, sottolineando come la chiave per far funzionare il progetto sia «unire in un nuovo rapporto lavoro e capitale, l’azienda col territorio attraverso relazioni industriali innovative, libere, generative». Per Sbarra «La via della partecipazione si percorre con il motore della contrattazione».