Sono 395 i ristoranti stellati in Italia nella Guida Michelin 2024.
Salgono a 13 i ristoranti con tre stelle, di cui undici conferme, mentre 26 nuovi ristoranti ricevono la stella Michelin e cinque ne ottengono due.
La selezione 2024 comprende un totale di 1986 ristoranti.
I riconoscimenti sono stati assegnati nel corso della presentazione della 69^ edizione della guida Michelin 2024.
I due ristoranti che ricevono le prestigiose tre stelle Michelin in questa edizione sono Atelier Moessmer Norbert Niederkofler, Brunico (Bolzano), e Quattro Passi, Nerano (Napoli).
Oltre alle due new entry nella famiglia dei 3 Stelle Michelin, i ristoranti che “valgono il viaggio” in Italia e confermano le 3 Stelle sono: Villa Crespi Orta San Giulio (Novara), Piazza Duomo ad Alba (Cuneo), Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo), Le Calandre a Rubano (Padova), Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio (Mantova), Osteria Francescana a Modena, Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, Reale a Castel di Sangro (Aquila), Uliassi a Senigallia (Ancona) ed Enrico Bartolini al MUDEC a Milano.
Sono 26 i nuovi ristoranti che ricevono la stella Michelin nella Guida 2024 e cinque quelli che ne ottengono due.
Tredici sono, invece, i nuovi ristoranti che per questa edizione ricevono la stella verde, simbolo che contraddistingue i ristoranti in prima linea sul fronte della sostenibilità.
Le 13 nuove stelle verdi portano il totale dei ristoranti in Italia con questo emblema a 58.
In totale, quindi, 33 nuove stelle che hanno interessato 12 regioni.
Tra novità, sono 11 gli chef con età uguale o inferiore ai 35 anni, quattro dei quali con età uguale o sotto i 30.
Il premio speciale Young Chef Award per quest’anno va a Maicol Izzo – “Piazzetta Milù” (Castellammare di Stabia), che riceve anche due stelle per la Guida 2024.
Oltre a “Piazzetta Milù”, i nuovi ristoranti che ottengono le due stelle in questa edizione sono: Verso, chef Mario e Remo Capitaneo (Milano); La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti, Serralunga d’Alba (Cuneo); Andrea Aprea, chef Andrea Aprea, Milano; George Restaurant, chef Domenico Candela, Napoli.