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Roberto Ziliani, presidente Moda Unindustria: “La Moda è quarta tra i settori industriali del Lazio”

”Il nostro settore copre segmenti molto distanti fra di loro, eppure tutti accomunati da una comune sfida: rincorrere una consolidata dominazione delle aziende del nord Italia, specialmente la Lombardia.

Intendiamoci: è una missione appassionante, condotta con lealtà e competenza, dalla quale escono e usciranno solo cose buone per noi e per tutto il Paese, in un’ottica di crescita collettiva nazionale”.

Lo afferma Roberto Ziliani, presidente della sezione Moda, Design e Arredo di Unindustria, a commento dei dati di Intesa Sanpaolo, dai quali risulta che il ”sistema moda” è balzato al quarto posto fra i settori industriali del Lazio.

”È fondamentale, prima di ogni considerazione su questo o quel settore, identificare il fattore più importante, e cioè la vocazione all’export.

Non solo, anche alla flessibilità -aggiunge Ziliani-. Le faccio l’esempio della mia azienda, la Slamp che produce sistemi di illuminazione di design: noi produciamo a Pomezia e fatturiamo per l’80% all’estero (10 milioni i ricavi complessivi) e avevamo un punto di forza nei mercati europei, specie UK e Germania.

Ora il Regno Unito tiene bene malgrado la Brexit, anche perché abbiamo da quattro anni un negozio di fronte al Victoria and Albert Museum dove passano ogni giorno migliaia di turisti.

Ma la Germania conosce una crisi profondissima e duratura, specie per i consumi di alta gamma come i nostri.

Abbiamo dovuto reinventarci in fretta le correnti di esportazione, puntando sulle aree ricche del Medio Oriente, da Dubai ad Abu Dhabi, e sull’America, dove apriremo presto una show-room in Florida”.

”Tanti imprenditori laziali hanno questa elasticità di approccio e stanno facendo lo stesso percorso.

Per esempio Maurizio Stirpe che a Frosinone ha costruito un vero e proprio distretto della componentistica per auto, che vendeva anche lui molto in Germania e ora sta riorientandosi altrove.

Nel suo caso c’è l’aggravante di tutto il settore auto in Europa.

Tra l’altro, Stirpe ha il grande merito di aver fondato una Fondazione Its (Istituto Tecnico Superiore), un’istituzione che più viene imitata meglio è, fondamentale per rafforzare la formazione tecnico-specialistica in ogni ambito e per sviluppare le competenze strettamente correlate ai fabbisogni professionali espressi dalle imprese”, prosegue Ziliani.

”Noi non abbiamo creato un distretto.

Dal 1994 abbiamo coltivato la nostra crescita in modo ”verticale”, creando e sviluppando i nostri prodotti dentro le nostre mura.

I distretti sono utili, permettono lo scambio di personale, competenze, qualificazioni.

Forse noi siamo un’eccezione perché puntiamo tutto sulla creatività e l’innovazione (hanno lavorato don la Slamp archistar come Zaha Hadid, Massimiliano Fuksas, Daniel Lieskind) e magari temiamo di essere copiati…”, conclude.

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