“Come Enel, siamo convinti che oggi in Italia non solo ci sia lo spazio, ma sia indispensabile realizzare uno o due di questi nuovi impianti di rigassificazione e ritenerli proprio strategici per il Paese, perché fa parte dell’autonomia e dell’indipendenza di questo Paese”.
Lo ha detto Nicola Lanzetta, direttore Italia Gruppo Enel, a margine dell’evento ”Il Verde e il Blu Festival – Buone idee per il futuro del pianeta”, organizzato a Milano da Bip in collaborazione con Beulcke and Partners.
“La fonte fossile più importante per il nostro Paese è il gas.
È anche la più pulita Quello che dobbiamo fare è far sì che questo gas arrivi in Italia in maniera un po’ meno vincolata.
Cosa voglio dire?
Nel momento in cui noi acquistiamo, ci dotiamo, ci approvvigionamenti di gas, con dei tubi, abbiamo il rischio che se dall’altra parte del tubo c’è un soggetto che decide di chiudere il tubo stesso o di fare un prezzo critico, noi ne scontiamo le conseguenze.
Come si può ovviare a questo?
Con il rigassificatore.
Ossia, degli impianti che ricevono tramite nave, e quindi la nave può scegliere dove approvvigionarsi di gas, in varie parti del mondo, portarlo nel rigassificatore.
Il rigassificatore trasforma questo gas, che stato trasportato, in stato liquido o gassoso, e viene immesso nella rete”, ha spiegato Lanzetta.