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Negli ultimi 15 anni Edison ha tagliato le emissioni dirette di CO2 di oltre due terzi

Nella Politica di Sostenibilità e la Dichiarazione Non Finanziaria 2022, presentata agli stakeholder, Edison, la più antica società energetica in Europa con 140 anni di storia, ha evidenziato il concreto avanzamento lungo il percorso di sviluppo sostenibile rispetto al quale la società si è impegnata come leader della transizione energetica e operatore responsabile. Il 2022, spiega una nota, è stato un anno eccezionale sul fronte umanitario, energetico e ambientale. In questo quadro, gli operatori energetici come Edison hanno svolto un ruolo fondamentale che si è esplicitato nel contrastare due sfide sistemiche: garantire la continuità delle forniture energetiche e, al contempo, continuare il contrasto al cambiamento climatico. Decisivo in questo contesto il ruolo svolto dalle imprese per definire strategie e azioni di riduzione delle emissioni climalteranti attraverso l’impiego di energie rinnovabili e soluzioni low carbon.

«Impegnata a guidare la transizione energetica per clienti, fornitori, comunità e territori in cui opera, nel 2022 Edison ha rinnovato il proprio impegno lungo le direttrici del piano di sviluppo industriale: crescita della generazione rinnovabile e low carbon, crescita dei clienti e dei servizi e sostegno al ruolo fondamentale che il gas naturale e i green gas ricoprono nel percorso di transizione energetica. In questo senso, nel 2022 il 90% degli investimenti di Edison, pari a oltre 700 milioni di euro, è stato in linea con gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile, SDGs, dell’Onu», ha dichiarato Nicola Monti, amministratore delegato di Edison, spiegando che «la sfida per il 2023 appare non minore di quella del 2022».

«Gli operatori energetici avranno un ruolo centrale e dovranno continuare a realizzare significativi investimenti in innovazione e decarbonizzazione per garantire una transizione socialmente giusta, e – al contempo – fornire risposte sempre più strutturali alla sicurezza energetica del Paese». Le attività di “Climate Action” di Edison hanno portato a una riduzione, negli ultimi quindici anni, significativa e progressiva delle proprie emissioni dirette di CO2 di oltre due terzi, passando da quasi 25 milioni di tonnellate del 2006 agli attuali 6,9 milioni di tonnellate del 2022. Inoltre, con una capacità installata di oltre 2 Gw tra eolico, fotovoltaico e idroelettrico, Edison nel 2022 ha prodotto 3,4 terawattora di energia elettrica, evitando l’emissione in atmosfera di 1,7 milioni di tonnellate di CO2 (comprese le soluzioni di efficienza energetica).

La Società si pone l’obiettivo di raggiungere al 2030 5 Gw di potenza rinnovabile (a cui si aggiunge 1 Gw per lo sviluppo di rinnovabili per la produzione di idrogeno verde e per i sistemi di accumulo dell’energia) per una quota di produzione rinnovabile del 40%, abbassare l’intensità emissiva ad un valore inferiore o uguale a 230 grammi di anidride carbonica al kilowattora e realizzare almeno 10 impianti di green gas (biogas/biometano) dagli attuali 5.

Sul fronte dell’asse “Capitale umano e inclusione”, gli indicatori sono positivi rispetto al target di riferimento: viene confermato il bilanciamento delle candidature nei processi di valutazione per le posizioni manageriali (cosiddetta pipeline di genere) e l’indice di frequenza degli infortuni riferito a personale aziendale e a imprese terze si mantiene sotto l’obiettivo aziendale pari a 2, pur con un ampliamento significativo del perimetro di attività a maggior livello di rischio, confermando il livello virtuoso rispetto al riferimento di settore, così come cresce la partecipazione dei dipendenti ad attività di cultura sostenibile (copertura totale della popolazione aziendale al 2030).

Per quanto riguarda l’asse “Valore per i clienti, territorio e sviluppo economico sostenibile”, tutti gli indicatori dell’anno sono positivi. Le nuove offerte, sia per l’energia elettrica sia per il gas, si confermano 100% green; è aumentato a oltre 2.300 il numero di installatori quali agenti di sviluppo economico sul territorio e di prossimità a famiglie e piccole imprese con soluzioni low carbon. Riguardo al valore per il territorio, sono stati avviati con la Pubblica Amministrazione 7 Partenariati pubblico privato (con un target al 2030 di almeno 15) ed è stata consolidata l’azione di supporto ai clienti industriali con 140 Mw di soluzioni di autoproduzione low carbon (250 Mw al 2030).

Sono stati inoltre registrati investimenti in nuovi business pari a 23,5 milioni di euro (obiettivo 100 milioni di euro al 2030) prevalentemente nel settore dell’idrogeno e delle riqualificazioni urbane. Inoltre, il coinvolgimento delle comunità con progetti di creazione di valore condiviso è regolarmente in corso con l’obiettivo di copertura completa al 2030. Infine, sul fronte del “Capitale Naturale e Paesaggio”, in un quadro di siti certificati ISO 14001 al 98%, i progetti sul territorio sono diventati numericamente consistenti rispetto all’obiettivo di sviluppo di 3 progetti di biodiversità al 2023 e 3 progetti di valorizzazione del paesaggio al 2025.

Nel corso del 2022 Edison ha inoltre aggiornato la Politica di Sostenibilità, basata sui Sustainable Development Goals (SDGs) delle Nazioni Unite, a partire da un concetto di sostenibilità inteso come «l’insieme delle scelte e dei comportamenti che consentono all’azienda di perseguire la propria missione garantendone la redditività di lungo periodo, la competitività e valorizzando gli interessi di tutti i suoi stakeholder». La Politica di Sostenibilità si basa sui dieci principi del Global Compact delle Nazioni Unite, relativi a diritti umani, standard lavorativi, tutela dell’ambiente e lotta alla corruzione e si declina in quattro assi che riflettono la cultura e gli obiettivi strategici del Gruppo. Per ciascun asse sono stati identificati gli SDGs a cui Edison contribuisce attraverso il proprio operato, che si arricchiscono con quelli adottati dalla Fondazione Eos – Edison Orizzonte Sociale.

Il tema della Sostenibilità è da anni prioritario nell’agenda aziendale. Nel 2004 Edison è stata tra le prime aziende in Italia a redigere il Rapporto di Sostenibilità, con l’obiettivo di fornire un quadro chiaro, completo e trasparente del proprio impegno in ambito economico, sociale e ambientale, e nel 2017 ha pubblicato per prima in Italia la Dichiarazione non Finanziaria, parte integrante dei fascicoli del Bilancio d’esercizio. Nel corso del 2022, Edison si è inoltre dotata di una procedura per la Governance di Sostenibilità con l’obiettivo di indicare non solo il ruolo di tutti gli organi societari e manageriali coinvolti, ma anche di delineare un modello di responsabilità. La struttura della Governance di Sostenibilità è basata sulla sinergia tra livello consigliare e manageriale ed è fondata sul ruolo di indirizzo del Consiglio di amministrazione e su quello focale del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità.

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