“Nel solo mese di febbraio le esportazioni italiane sono cresciute del +1,7% rispetto a febbraio 2023 in controtendenza con la media Ue che ha registrato una contrazione del 2%”. Lo afferma il presidente dell’Ice, Matteo Zoppas, commentando i dati diffusi oggi dall’Istat sul commercio estero. “L’andamento delle esportazioni dei principali Paesi europei – aggiunge – è stato negativo, con la Germania che cala del -1,1%, i Paesi Bassi del -7,8% e la Spagna che scende del -4%, fa eccezioni la Francia che a febbraio 2024 ha visto crescere le esportazioni del 1,2%, comunque meno rispetto alla crescita di quelle dell’Italia”.
“Nei primi due mesi del 2024 – continua – il saldo commerciale italiano è stato positivo per 8,5 miliardi di euro, contro il dato negativo di -2,1 miliardi dello stesso periodo del 2023. Le esportazioni italiane nel periodo gennaio-febbraio 2024 hanno superato i 100,8 miliardi di euro. Nel periodo gennaio-febbraio 2024 l’export verso la Cina è diminuito del -52% un andamento che però sconta l’exploit del comparto farmaceutico nello stesso periodo del 2023, pari a 3,3 miliardi di euro contro i 114 milioni di euro dei primi due mesi del 2024. Se si esclude la farmaceutica le esportazioni verso la Cina, nei primi due mesi del 2024, sono cresciute del 16,6%. Rallentano le vendite verso la Germania che nel periodo gennaio-febbraio 2024 sono scese del 4,1%, a causa dell’andamento delle esportazioni del comparto metalli (-17,1%), tessile e abbigliamento (-5%) e dell’arredamento (-10%). Buona la performance delle vendite dell’Italia nei paesi extra-UE con una crescita nel mese di febbraio (rispetto a gennaio 2024) del 7,5%, grazie in particolare ai beni strumentali, cui contribuiscono le vendite a elevato impatto di mezzi di navigazione marittima verso gli Stati Uniti. Stabile l’export verso l’area Ue con un modesto +0,3%”.