Forte accelerazione nel mercato europeo dell’auto anche se l’Italia conserva invece l’ultimo posto per immatricolazioni in valore assoluto di auto “con la spina” (ECV) del mese di marzo, nonostante un leggero aumento della quota a 9,1% sul totale e l’Italia è ultima anche nella classifica per quota di mercato delle auto elettriche e ibride plug-in del trimestre. È quanto indica l’Unrae, commentando i dati auto europei. «Il forte divario che ci separa dagli altri maggiori mercati per diffusione di auto “con la spina” va colmato velocemente per il bene della nostra qualità dell’aria, della nostra attrattività turistica, per il ruolo del nostro mercato, che rischia un pericoloso declassamento, ma anche per il futuro della nostra stessa filiera industriale», commenta Andrea Cardinali, direttore generaledell’Unrae, l’Associazione delle Case automobilistiche estere che operano in Italia.
«Nei prossimi anni la transizione energetica dovrà essere accompagnata da una chiara agenda di Governo, con un coordinamento stabile e programmato tra industria, mercato e istituzioni e attraverso i necessari sostegni alla domanda e all’offerta», sottolinea Cardinali e aggiunge che, «per quanto riguarda le aree metropolitane, se si vuole perseguire una trasformazione profonda, veloce ed efficace, sarà indispensabile una stretta sinergia fra le scelte in materia di mobilità e quelle in ambito urbanistico, adeguando infrastrutture e spazi cittadini soprattutto nelle zone ad alta densità abitativa».