Lirio Abbate, caporedattore nazionale de La Repubblica, ha partecipato agli Stati Generali della Ripartenza 2025 “Insieme per far crescere l’Italia”, organizzati a Bologna dal 27 al 29 novembre 2025 dall’Osservatorio economico e sociale “Riparte l’Italia”.
In qualità di giornalista ha moderato diversi panel tematici nella giornata del 29 novembre 2025.
Ecco l’intervista rilasciata a commento dell’evento.
Stati Generali della ripartenza: a Bologna è il terzo anno e è diventato un modello di dialogo e di confronto tra imprese, istituzioni, società civile, corpi intermedi. Quanto bisogno c’è del dialogo per far crescere l’Italia?
Gli Stati Generali che si stanno svolgendo a Bologna sono un volano intellettivo, culturale ma dovrebbe essere anche legislativo. Quello che viene fuori qui è la realtà delle cose, imprenditoriali, culturali ma anche dei problemi amministrativi.
Quindi è uno spunto per spingere o suggerire delle riflessioni legislative per risolvere i problemi che hanno i sindaci, gli amministratori pubblici, quello che avviene nell’industria, nella produttività italiana. Quello che viene fatto in questi giorni a Bologna è una grande opera intellettiva e se fosse anche in grado di legiferare sarebbe una grande soluzione ai tanti problemi che qui sentiamo e abbiamo sentito durante i panel.
Parlare dei problemi a volte non è sempre bello ma il problema è che ci stanno, è una realtà, è la fotografia che viene fatta al nostro Paese da vari punti di vista e penso che chi sta al governo dovrebbe prenderne atto e avere degli spunti per migliorare.








