«Una riforma sanitaria ormai è indispensabile» ed è «uno dei problemi che vorremmo venissero affrontati dal prossimo governo Draghi». Lo afferma la Vicepresidente della Regione Lombardia e assessore al Welfare, Letizia Moratti, in un’intervista a La Stampa.
«La Lombardia -continua- ha eccellenze in ambito ospedaliero e ora dobbiamo potenziare la medicina territoriale. La pandemia ha fatto emergere la necessità di rafforzare la sanità di base, dobbiamo riequilibrare un sistema che è troppo “ospedalocentrico”. Anche con delle forme nuove di aggregazione tra medici di medicina generale e specialisti e infermieri e figure assistenziali per una presa in carico della persona che va dalla prevenzione, alla cura, alla riabilitazione».
La sanità privata, sottolinea Moratti, «è stata indispensabile per fronteggiare la pandemia e rivendico la libertà di scelta del cittadino che qui può decidere a chi rivolgersi. Detto questo però il compito e il ruolo di chi governa è far sì che comunque ai cittadini vengano erogate prestazioni migliori a prezzi migliori». E la Regione continuerà sull’impostazione di dare maggiori indirizzi ai privati sulle prestazioni. «Diciamo che avrò un ruolo più “regolatorio” per garantire la qualità delle prestazioni ai cittadini. Ho già confermato questa linea».








