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La città di Torino investe 16 milioni del PNRR per le reti di comunità | L’iniziativa

Torino investe 16 mln per comunità sempre più inclusive a sostegno delle persone in difficoltà.

L’investimento rientra nella missione 5 del Pnrr, dedicata a inclusione e coesione sociale e le risorse serviranno a riqualificare spazi fisici, 21 immobili pubblici e 5 del privato sociale, e a co-progettare con le realtà del Terzo Settore modelli personalizzati di supporto e cura rivolti a famiglie e minori, adolescenti e giovani, anziani e persone con disabilità.

Nel dettaglio, saranno attivati 23 progetti dei quali otto rivolti a persone vulnerabili e anziani con un finanziamento di 6milioni e 423mila euro, sette dedicati a persone con disabilità con una sovvenzione di 4milioni e 468mila euro, otto destinati ad housing e sportelli sociali per persone in condizioni di marginalità per un totale di 5 milioni e 400mila euro.

”Le risorse del Pnrr – spiega il sindaco Stefano Lo Russo – rappresentano per Torino un motore di sviluppo e di ripartenza.

Una ripartenza che, in una città fondata su solidi pilastri valoriali come la nostra, non può che avere tra le sue priorità la coesione sociale, l’accoglienza e la cura per le persone più fragili.

Questi investimenti serviranno a creare una solida rete di sostegno intorno alle persone che stanno attraversando un momento di difficoltà e fare di Torino sempre di più il luogo in cui vengono salvaguardati i diritti di tutte e tutti”.

A seguito della pubblicazione dell’avviso pubblico del ministero delle Politiche Sociali, l’amministrazione comunale ha selezionato i progetti presentati e, con la collaborazione dell’assessorato al Patrimonio e delle Circoscrizioni, ha messo a disposizioni immobili pubblici e accolto la disponibilità degli enti a finalizzare immobili del privato sociale.

Le azioni, finanziate con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sono rivolte alla creazione di percorsi di autonomia delle persone con disabilità, all’incremento di infrastrutture per affrontare le principali vulnerabilità sociali in materia di povertà materiale e disagio abitativo ma anche ad ampliare l’offerta di luoghi e servizi a supporto dei percorsi di empowerment e autonomia di persone in condizioni di marginalità estrema, nonché a migliorarne il sistema di sostegno, inclusione e fruizione dei diritti di cittadinanza.

”Potenziare i servizi offerti ai più fragili, investire sull’autonomia e l’autodeterminazione delle persone, rispondere ai nuovi bisogni emergenti: questa, in sintesi – aggiunge l’assessore alle Politiche Sociali Jacopo Rosatelli – la scommessa dei progetti finanziati dal Pnrr sociale.

In sinergia con la vicesindaca Favaro e le Circoscrizioni, abbiamo voluto che gli interventi riguardassero soprattutto edifici pubblici, rappresentando un’occasione di riqualificazione del patrimonio della Città.

Abbiamo scelto gli strumenti della co-programmazione e co-progettazione con gli enti del Terzo settore, per valorizzare la capacità del privato sociale di leggere e organizzare i bisogni delle persone.

Grazie ai progetti Pnrr il sistema del welfare torinese sarà più solido, diffuso e moderno”.

In particolare, sono previsti modelli innovativi di housing sociale per supportare la vita autonoma delle persone anziane integrati con servizi domiciliari che possono comprendere dotazioni tecnologiche, adattamenti domotici e sperimentazioni di telemedicina e alloggi di autonomia e cohousing per persone con disabilità che garantiscano loro abitazioni accessibili, anche attraverso soluzioni tecnologiche per favorire l’autonomia, ma anche sportelli sociali per accompagnare i percorsi abitativi e lavorativi delle persone.

I lavori di riqualificazione degli immobili in alcuni casi sono già cominciati mentre per gran parte di essi sono in fase di affidamento.

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