Il parco auto rimarrà in gran parte termico ancora a lungo.
E sarà essenziale disporre di metodi per valutarne puntualmente le emissioni in un’ottica sia di sostenibilità sia di inclusività, via via che aumenterà la penetrazione dei veicoli elettrici.
Sono questi alcuni dei risultati dello studio del Politecnico di Milano, in collaborazione con UnipolTech (del gruppo Unipol) sulla mobilità sostenibile.
Gli esperti hanno quantificato la percentuale di veicoli privati (su un campione di 100 mila auto, immatricolate nella provincia di Milano, analizzando 125 milioni di viaggi nel 2023) che sarebbe, a oggi, compatibile funzionalmente ed economicamente col passaggio al full electric.
Il cosiddetto E-Private Mobility Index è pari al 40%, e si riduce a circa il 20% aggiungendo la condizione di breakeven economico in 8 anni (assumendo incentivo statale di 6.000 euro e costo dell’energia di 0,2 euro al kilowattora).