Analisi, scenari, inchieste, idee per costruire l'Italia del futuro

Il monito di Mons. Delpini: “Nella sanità non sia al centro il profitto”

Serve una «riflessione seria sul servizio sanitario nazionale e sulla pratica ospedaliera gestita da privati», lo impongono «le condizioni di lavoro». Lo ha detto monsignor Mario Enrico Delpini, arcivescovo di Milano e presidente dell’Istituto Toniolo, in un passaggio del suo intervento in collegamento video al convegno “La relazione di cura sull’esempio di San Giuseppe Moscati” a Napoli.

«Se l’accentuazione va sul profitto, su quanto rende un ospedale e quindi l’esercizio della professione medica e infermieristica è funzionale al maggior reddito possibile, vediamo una riduzione della possibilità di relazione. Talvolta, quindi, il sistema per funzionare sembra ostacolare la relazione di cura come relazione personale». Da qui il richiamo a Giuseppe Moscati che «con la sua competenza scientifica e spiritualità profonda», con la capacità di «andare a cercare i malati» ha tenuto il paziente al centro dell’attenzione. Nel suo intervento Delpini ha sottolineato tre aspetti: «la formazione del personale» ovvero «chi si dedica alla formazione del personale sanitario in generale, è opportuno che sia in grado di formare persone e non solo macchine da lavoro o scienziati specializzati nella loro disciplina».

«Un secondo aspetto è la formazione scientifica che è “irrinunciabile” perché il paziente possa avere fiducia e chi esercita la professione possa utilizzare quello che è desiderabile per ottenere la guarigione del malato e il sollievo dal dolore». Altro tema è «la formazione personale», oltre a quella scientifica e «cioè quali condizioni di lavoro sono necessarie per poter vivere continuamente una relazione di cura come una relazione interpersonale e non solo come la prestazione di un servizio come, ad esempio, aggiustare una macchina che si è rotta».

SCARICA IL PDF DELL'ARTICOLO

[bws_pdfprint display=’pdf’]

Iscriviti alla Newsletter

Ricevi gli ultimi articoli di Riparte l’Italia via email. Puoi cancellarti in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza utente.