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[Il caso] Anche a Sassuolo ok a camini e impianti a biomasse

«Il periodo che stiamo attraversando» dice il sindaco Gian Francesco Menani «è particolarmente difficile per le famiglie che già si sono trovate a fare i conti con bollette energetiche quadruplicate rispetto al passato e ancor di più lo saranno non appena le temperature scenderanno ulteriormente». Per questo, dopo Rimini, anche a Sassuolo (Modena) sarà possibile riscaldarsi utilizzando camini e impianti di riscaldamento a biomassa, in deroga a quanto disposto dall’ordinanza che recepiva la manovra regionale antinquinamento.

«Viviamo in una zona pedemontana in cui tante famiglie possono approvvigionarsi gratuitamente, o spendendo poco, di legna da ardere nel camino: vietare loro l’utilizzo di questa fonte di riscaldamento solamente perché siamo sotto la soglia dei 300 metri sul livello del mare, soprattutto in considerazione del piano nazionale varato dal Ministero della Transizione Ecologica che punta a diminuire i consumi di gas, è illogico ed antieconomico».

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