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Giusella Finocchiaro, Commissione AI Presidenza del Consiglio: “La cybersicurezza è un prerequisito per i diritti”

Giusella Finocchiaro, Commissione AI per l’informazione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha partecipato agli Stati Generali della Ripartenza 2025 “Insieme per far crescere l’Italia”, organizzati a Bologna dal 27 al 29 novembre 2025 dall’Osservatorio economico e sociale “Riparte l’Italia”.

Il suo intervento si è tenuto nel panel “Cybersicurezza: le questioni all’ordine del giorno e il ruolo dell’industria italiana“, moderato dal giornalista Giuseppe Brindisi.

Ecco l’intervista rilasciata prima di partecipare all’evento.

Siamo agli Stati Generali della ripartenza, dove si confrontano le istituzioni, le imprese, la società civile, in un modello di dialogo che è fondamentale per la crescita del nostro Paese.

Certo, momenti come questi sono importanti perché, come ha detto lei prima, si mettono insieme competenze e punti di vista che possono essere differenti, ma in un’ottica assolutamente costruttiva.

Il suo contributo era in particolare nel panel della cybersicurezza e quindi, per fare un attimo il punto, dove siamo oggi in Italia da questo punto di vista?

Beh, in Italia la questione della cybersicurezza è una questione sempre più importante.

Se ne parla anche nella legge recente italiana sull’intelligenza artificiale, nella quale si dice proprio che la cybersicurezza è un prerequisito per la tutela dei diritti. E poi c’è una impalcatura normativa che è costituita da DORA, da NIS2, dalle regole europee sulla sicurezza, che sempre di più spinge a valorizzare il patrimonio aziendale.

E i conflitti internazionali ovviamente accendono sempre un po’ l’interesse dei cittadini per quanto riguarda il tema della cybersicurezza e in Italia come siamo messi?

Beh, da questo punto di vista noi siamo messi in questo modo. Le imprese italiane stanno sempre di più diventando consapevoli della necessità di difendere anche ciò che non si vede, anche ciò che è immateriale, perché la nostra vita passa ormai sempre di più per uno spazio immateriale nel quale si svolge, nel quale ci sono i nostri diritti e nel quale molto spesso ci sono anche le nostre risorse economiche.

E quindi un impianto giuridico a tutela di tutto questo mondo non visibile è fondamentale?

Sì, è fondamentale e in gran parte c’è già sulla base delle regole europee e poi delle leggi italiane.

Ecco il collegamento per rivedere l’intero panel in cui è stata coinvolta la Professoressa Finocchiaro

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