Le elezioni francesi non hanno consegnato alcun vincitore.
Nessuno dei tre schieramenti è in grado di governare quindi parlare di una sconfitta di Marine Le Pen mi sembra “semplicistico”.
A dirlo, commentando a distanza di quasi 24 ore il voto in Francia, è stata la premier Giorgia Meloni in un punto stampa a Washington dove da oggi parteciperà al vertice Nato.
IN FRANCIA NESSUNO HA VINTO E PUÒ CANTARE VITTORIA
“La lettura della sconfitta del Rassemblement National di Marine Le Pen in Francia mi sembra semplicistica: nessuno può cantare vittoria.
C’erano tre schieramenti, nessuno dei tre schieramenti è in grado di governare da solo e all’interno di alcuni di questi schieramenti ci sono differenze molto evidenti, quindi vedremo che cosa accadrà.
Il risultato del ballottaggio è che nessuno ha vinto le elezioni”, ha detto la presidente del Consiglio.
“La formazione del governo non sarà facile.
Per esperienza personale dico che è più facile governare quando si condividono delle idee piuttosto che quando si condivide un nemico”, ha aggiunto.
“Noi eravamo abituati a un tempo in cui l’Italia aveva un governo molto instabile in un’Europa che aveva governi molto solidi, oggi vediamo un’Italia con un governo molto solido in un’Europa in cui ci sono governi molto instabili e questo deve renderci orgogliosi”, ha osservato.
NATO MANDI MESSAGGIO DI UNITÀ E ADATTAMENTO A CONTESTO
“Le mie aspettative sono che la Nato mandi un messaggio di unità e un messaggio sulla capacità di adattarsi a mondo che sta cambiando.
L’Italia porta l’attenzione necessaria sul fronte Sud e credo sia una dimostrazione di come l’alleanza sappia immaginare il suo ruolo in un sistema complesso”, ha detto poi la premier sottolineando che “chiaramente ci sarà sostegno all’Ucraina che sicuramente non mancherà: sono soddisfatta dal lavoro fatto finora”.
BOMBARDAMENTO PEDIATRICO KIEV SPAVENTOSO
La premier si è poi soffermata sul bombardamento sull’ ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev da parte di un missile da crociera russo.
“Le immagini di bambini malati oncologici per strada a seguito del bombardamento dell’ospedale a Kiev sono spaventose e penso che offrano una dimensione della reale volontà rispetto a una certa propaganda russa di cercare una soluzione pacifica.
Quando si aggredisce la popolazione civile con questa veemenza e ci si accanisce sui bambini decisamente i segnali che arrivano sono altri”, ha detto la presidente del Consiglio.