“Il gruppo ha previsto di investire, entro il 2030, due miliardi nel comparto elettrico, si tratta della soluzione più “pulita” e al momento quella più raggiungibile”. Lo dice Gherardo Magri, ad di Vaillant Italia, in un’intervista a “L’Economia” del Corriere della Sera. “Fino al 2030 in Italia ci sarà un’elevata percentuale di presenza di macchine a gas e un’ottima presenza di impianti che utilizzano il cosiddetto gas verde”, aggiunge il manager, “per l’idrogeno ci sarà ancora da aspettare. È indubbio che i centri di ricerca e sviluppo stiano lavorando sulle sue potenzialità e sulla fattibilità di macchine che lo utilizza, ma non si tratta di uno scenario imminente”.
“Per il momento il nostro centro di ricerca e sviluppo sta lavorando su un altro tipo di soluzione”, precisa Magri, “non a caso l’azienda, per festeggiare il 150esimo anno dalla fondazione, ha presentato climavair pro, pompa di calore di nuova generazione che propone massima efficienza, prestazioni eccellenti e consumi energetici contenuti”.