I sindacati dei trasporti si oppongono fermamente all’abolizione della figura del capotreno. In vista dell’incontro di domani con l’Ansfisa, l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie delle infrastrutture, Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti avvertono che con la sicurezza non si scherza. «Nella riunione di domani, 26 luglio, ci aspettiamo che Ansfisa, l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie, riveda la propria impostazione e confermi la figura del capotreno sui treni viaggiatori», dichiarano Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti.
«Non è possibile» spiegano «che il nuovo regolamento per la circolazione ferroviaria, in questi giorni oggetto di consultazione da parte dell’agenzia con i vari stakeholders, preveda l’abbassamento dei livelli di sicurezza nel trasporto ferroviario nel nostro Paese con la trasformazione di requisiti tecnici e abilitativi in funzioni e principi generali che, in assenza di tecnologie sostitutive, solo figure adeguatamente professionalizzate possono garantire».
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