“Se il commissario fosse un politico, Bonaccini avrebbe tutte le carte in regola per il ruolo.
Se invece la scelta dovesse cadere su un tecnico, ipotesi diversa, ma del tutto normale e legittima, non significherebbe considerare Bonaccini non all’altezza” e “se fosse individuato un tecnico, nessuno avrebbe ragione di risentirsi”.
Lo dice, intervistata dal ‘Corriere della Sera’, il ministro del Turismo, Daniela Santanchè.
Intanto, ribadisce, “l’Emilia-Romagna è pronta ad accogliere i turisti.
Non dovranno esserci disdette” e, aggiunge, con la campagna di promozione “puntiamo a far passare il messaggio che l’Emilia-Romagna è pronta: hotel e stabilimenti sono già attrezzati ad accogliere i propri turisti con la professionalità di sempre.
Questo grazie alla straordinaria resilienza di tutti gli operatori del settore e di tutti i cittadini emiliano romagnoli che hanno dato prova di grande dignità e si sono immediatamente rimboccati le maniche per sistemare i danni.
È una terra operosa, dall’accoglienza unica, e invito tutti a venire qui in vacanza”.
“Com’è noto – indica poi Santanchè sul fronte delle risorse – il governo ha immediatamente messo a disposizione due miliardi per fronteggiare la fase dell’emergenza.
Come ministero del Turismo abbiamo voluto dare un segnale al nostro comparto, istituendo un fondo di dieci milioni a favore delle imprese del settore.
Lo dobbiamo a questa terra, agli uomini e alle donne che non si sono risparmiati correndo a riparare i danni subiti con grande dignità e col sorriso sulle labbra”.