Mario Palazzi (Pm Roma): «Con la riforma si rischia un’amnistia casuale»
«A parità di regole, risorse e numero di fascicoli, la tagliola dell’improcedibilità in appello dopo due anni si risolverebbe in un’amnistia aggravata della casualità dei
«A parità di regole, risorse e numero di fascicoli, la tagliola dell’improcedibilità in appello dopo due anni si risolverebbe in un’amnistia aggravata della casualità dei
Pensare di curare «la grave patologia della lunghezza irragionevole del processo con la prescrizione, costituisce il fallimento dell’attività giudiziaria italiana». Lo dice in un’intervista al
«Il sistema non solo è destinato ad andare in tilt, ma in questo modo non viene assicurata alcuna “giustizia”. Stabilire che la prescrizione si interrompe
Dalla prescrizione all’appello, dalle indagini preliminari alle misure alternative: sono molti i punti toccati dalla riforma del processo penale elaborata dalla ministra della Giustizia, Marta
«Mi auguro che in Parlamento il senso di responsabilità dimostrato da tutti i ministri prevalga su ogni altra considerazione. Chiusa riforma processo penale ora mi
Sulla Stampa, Paolo Colonnello intervista Ennio Amodio, giurista insigne e celebre avvocato, per il quale la riforma della giustizia Cartabia approvata ieri in Consiglio dei
Intervistata sul Giornale da Anna Maria Greco, Anna Maria Bernardini de Pace, avvocata matrimonialista con famoso studio a Milano, dice che il referendum sulla giustizia
«Se i superlativi in Italia non fossero abusati, direi che l’impianto della riforma penale mi pare molto positivo» dice Giovanni Maria Flick, docente e avvocato
Indagini «sulla base di analisi del rischio, in stretta sinergia con le Procure del Repubblica e con l’Ufficio del Procuratore Europeo che, organo deputato alla
Su Repubblica Liana Milella intervista Giovanni Maria Flick, già ministro della Giustizia, docente di diritto penale e presidente della Corte costituzionale. Professor Flick ha letto
Pochi si sono accorti che il disegno riformatore del Jobs Act, approvato con molta fatica nel 2015, è stato colpito al cuore da una sentenza
«Ogni volta che si trova davanti alla firma di un atto, un sindaco rischia. Se firma, rischia di commettere un abuso d’ufficio; se non firma,
Su Inpiù.net, l’Amministratore Delegato di Ipsos Nando Pagnoncelli riflette sul “silenzio demoscopico” sulla riforma della giustizia. «A differenza di ciò che avviene nelle altre democrazie
«Oggi c’è una preoccupazione grande in vista del prossimo arrivo di grandi quantità di denaro attraverso il Recovery Fund. I programmi di sostegno dell’Europa sono preziosi per
«Ma le pare che potremmo fare un protocollo per sostenere gli uffici giudiziari del Mezzogiorno senza considerare l’esperienza di chi, in quei territori, ha trovato
«Noi sosteniamo il ministro Cartabia e condividiamo l’urgenza di una profonda riforma della giustizia. Siamo in attesa dei testi. Il ministro Cartabia vuole introdurre alcune
Servono fondi, strutture, personale. E soprattutto serve velocizzare i processi, «ma senza rinunciare alle garanzie di difesa. La stretta sugli appelli non è la giusta
«Nessuno stupore. Sono amareggiato, certo. Il male nella magistratura, però, è così profondo e diffuso che è difficile nasconderlo. Vengono al pettine nodi di carattere
“Occorre gestire i tribunali con criteri di produttività, premialità per numero di provvedimenti e esito delle impugnazioni, performance. Tutto per ridurre l’abisso. Perché un Paese dove la
«Ora la magistratura è da riformare ma è inaccettabile la commissione d’inchiesta». Lo afferma il presidente dell’Anm, Giuseppe Santalucia, intervistato da Francesco Grignetti per La
«A parità di regole, risorse e numero di fascicoli, la tagliola dell’improcedibilità in appello dopo due anni si risolverebbe in un’amnistia aggravata della casualità dei
Pensare di curare «la grave patologia della lunghezza irragionevole del processo con la prescrizione, costituisce il fallimento dell’attività giudiziaria italiana». Lo dice in un’intervista al
«Il sistema non solo è destinato ad andare in tilt, ma in questo modo non viene assicurata alcuna “giustizia”. Stabilire che la prescrizione si interrompe
Dalla prescrizione all’appello, dalle indagini preliminari alle misure alternative: sono molti i punti toccati dalla riforma del processo penale elaborata dalla ministra della Giustizia, Marta
«Mi auguro che in Parlamento il senso di responsabilità dimostrato da tutti i ministri prevalga su ogni altra considerazione. Chiusa riforma processo penale ora mi
Sulla Stampa, Paolo Colonnello intervista Ennio Amodio, giurista insigne e celebre avvocato, per il quale la riforma della giustizia Cartabia approvata ieri in Consiglio dei
Intervistata sul Giornale da Anna Maria Greco, Anna Maria Bernardini de Pace, avvocata matrimonialista con famoso studio a Milano, dice che il referendum sulla giustizia
«Se i superlativi in Italia non fossero abusati, direi che l’impianto della riforma penale mi pare molto positivo» dice Giovanni Maria Flick, docente e avvocato
Indagini «sulla base di analisi del rischio, in stretta sinergia con le Procure del Repubblica e con l’Ufficio del Procuratore Europeo che, organo deputato alla
Su Repubblica Liana Milella intervista Giovanni Maria Flick, già ministro della Giustizia, docente di diritto penale e presidente della Corte costituzionale. Professor Flick ha letto
Pochi si sono accorti che il disegno riformatore del Jobs Act, approvato con molta fatica nel 2015, è stato colpito al cuore da una sentenza
«Ogni volta che si trova davanti alla firma di un atto, un sindaco rischia. Se firma, rischia di commettere un abuso d’ufficio; se non firma,
Su Inpiù.net, l’Amministratore Delegato di Ipsos Nando Pagnoncelli riflette sul “silenzio demoscopico” sulla riforma della giustizia. «A differenza di ciò che avviene nelle altre democrazie
«Oggi c’è una preoccupazione grande in vista del prossimo arrivo di grandi quantità di denaro attraverso il Recovery Fund. I programmi di sostegno dell’Europa sono preziosi per
«Ma le pare che potremmo fare un protocollo per sostenere gli uffici giudiziari del Mezzogiorno senza considerare l’esperienza di chi, in quei territori, ha trovato
«Noi sosteniamo il ministro Cartabia e condividiamo l’urgenza di una profonda riforma della giustizia. Siamo in attesa dei testi. Il ministro Cartabia vuole introdurre alcune
Servono fondi, strutture, personale. E soprattutto serve velocizzare i processi, «ma senza rinunciare alle garanzie di difesa. La stretta sugli appelli non è la giusta
«Nessuno stupore. Sono amareggiato, certo. Il male nella magistratura, però, è così profondo e diffuso che è difficile nasconderlo. Vengono al pettine nodi di carattere
“Occorre gestire i tribunali con criteri di produttività, premialità per numero di provvedimenti e esito delle impugnazioni, performance. Tutto per ridurre l’abisso. Perché un Paese dove la
«Ora la magistratura è da riformare ma è inaccettabile la commissione d’inchiesta». Lo afferma il presidente dell’Anm, Giuseppe Santalucia, intervistato da Francesco Grignetti per La
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