Il governo Draghi sta «facendo una vera e propria corsa contro il tempo» per mettere appunto i progetti avviati prima delle elezioni. A dichiararlo è il ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna. «Proprio per questo ho riunito oggi il Cis Molise ed il Cis Capitanata e riunirò domani il Cis Taranto», aggiunge.
Il Cis Molise prevede interventi per 220 milioni di euro, 129mln dedicati ad un progetto di recupero e valorizzazione dei percorsi tratturali che unisce elementi di tradizione, cultura, storia dei territori di 58 comuni molisani, prevedendo, si legge in una nota, anche interventi di ripristino e ristrutturazione di borghi, palazzi storici, edifici di interesse culturale, in piena sintonia con l’attività del Ministro per il Sud per quanto riguarda le Aree Interne e che per il solo Molise ha visto la sottoscrizione nel 2021 degli APQ dell’Alto medio Sannio, del Mainarde e del Fortore.
Il Cis Capitanata invece è finanziato con 280 milioni di euro: «Mi sono impegnata perché non un euro di questo investimento venga perso o rimanga una cifra sulla carta» afferma Carfagna «anche perché le opere previste si inseriscono nella speciale attenzione che l’attuale esecutivo ha avuto per la Puglia, una delle regioni cardine nell’ambiziosa operazione di riduzione dei divari che abbiamo avviato con il governo Draghi».
In Puglia sono attivi altri tre Contratti Istituzionali di Sviluppo: il Cis Taranto che vede tra i progetti principali il recupero della cantieristica navale attraverso l’investimento nell’area ex Yard-Belleli, il Cis Lecce-Brindisi dedicato allo sviluppo della costa adriatica e il CIS infrastrutturale, con la realizzazione della ferrovia Alta Capacità Napoli-Bari-Lecce-Taranto, che riguarderà anche il nodo di Foggia.