Il grande caldo assedia le fattorie lombarde, dove le mucche, stressate da alte temperature e afa, stanno producendo in media il 10% di latte in meno rispetto ai periodi normali.
Lo evidenzia Coldiretti Lombardia in riferimento all’ondata di calore intenso che sta interessando in maniera prolungata il territorio regionale.
Con le alte temperature – sottolinea Coldiretti – le mucche mangiano meno e bevono molto, producendo così meno latte.
Il calo attualmente si attesta intorno al 10%, con picchi che possono arrivare fino al 15%.
Ciò significa che ogni giorno in Lombardia si producono circa un milione e ottocentomila litri di latte in meno rispetto ai periodi normali.
A scongiurare al momento cali più pesanti – precisa Coldiretti Lombardia – sono le contromisure anti afa scattate nelle fattorie.
Per aiutare gli animali a fronteggiare la morsa del caldo, infatti, nelle stalle sono in funzione a pieno ritmo ventilatori e doccette refrigeranti, mentre i pasti sono integrati con sali minerali e potassio e vengono somministrati un po’ per volta, per aiutare le mucche a nutrirsi al meglio senza appesantirsi.
Per gli allevatori, dunque – conclude Coldiretti Lombardia – al calo delle produzioni di latte si aggiungono maggiori costi per l’aumento dei consumi di energia.








