Il 40% delle lavoratrici con due o tre figli non ha richiesto il bonus mamme, la decontribuzione introdotta dal governo Meloni: al massimo 3 mila euro lordi all’anno, 1.700 euro netti. I dati diffusi dall’Inps, relativi ai primi cinque mesi del 2024, quantificano in 484.730 le beneficiarie a fine maggio. La platea delle aventi diritto, scrive Repubblica, è ben più ampia: 793 mila, tra dipendenti pubbliche e private e lavoratrici agricole a tempo indeterminato.
Sono escluse precarie, autonome e domestiche. Un dato che sorprende, visto che si tratta di una delle misure più iconiche della seconda legge di Bilancio di questo governo. Solo il 37% delle lavoratrici agricole dipendenti ha fatto domanda: 687 su 1.865. Poco più della metà, il 56%, tra le dipendenti pubbliche: 62.500 su 112 mila. Meglio tra le dipendenti del settore privato: 422 mila su 680 mila, il 62%. C’è ancora tempo per richiedere anche le mensilità pregresse. Il bonus è uno dei tanti a rischio rinnovo. Ed ecco quindi che anche qui, come sui sussidi ai poveri, potrebbero avanzare risorse sui 450 milioni stanziati.