«I fattori climatici e altri come la guerra in Ucraina sono delle variabili che agiscono contemporaneamente su tutte le produzioni del mondo». Lo ha detto il presidente di Unione italiana Food e vicepresidente del gruppo Barilla, Paolo Barilla, a margine della presentazione della campagna Masaf-Ismea sulla pasta italiana. «Questo è un periodo di fortissima instabilità da tutti i punti di vista, economico e sociale. Ci sono situazioni fuori controllo per cui siamo in balia degli eventi dove è quasi impossibile fare della programmazione sul futuro».
«Siamo in ballo ogni giorno facendo il nostro mestiere che è quello di rendere il prodotto sempre migliore qualitativamente e renderlo accessibile e sicuro» ha precisato Barilla «tutto complica in questa situazione come quello che è successo in Brianza con i temporali sulle colture di quelle zone, il pomodoro è stato impattato in alcune zone d’Italia, il grano in altre». Infine, sul tema delle speculazioni il presidente ha detto «è un fenomeno che appartiene semmai ad altri mondi ma non a quello dell’impresa».