Secondo quanto riportato da MF-Milano Finanza, alla governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza potrebbe aggiungersi un garante per favorire la partecipazione delle piccole e medie imprese ai progetti. La richiesta è bipartisan nel pacchetto di emendamenti al decreto. Lo scrive aggiungendo che i Pnrr presentati in Senato, che puntano a intervenire sul provvedimento di riforma dell’architettura del piano, al momento oggetto di trattative tra il ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto, e la Commissione europea, anche in vista del via libera alla nuova rata da 19 miliardi delle risorse europee assegnate all’Italia.
La figura del garante lavorerà in stretto contatto con la nuova unità di missione che prederà il posto della segretaria tecnica oggi attiva nella Presidenza del Consiglio. Sarà a Palazzo Chigi e sarà scelta su indicazione del ministero per le Imprese, «sentite le associazioni di categoria maggiormente rappresentative delle micro e piccole imprese». Compito del garante sarà di assicurare una «adeguata partecipazione delle micro e piccole imprese, in particolare nei contratti pubblici», anche segnalando eventuali criticità alla cabina di regia sul Pnrr.