“Le coperture ci sarebbero anche, perché, se il Governo decide di attivare l’escape clause per non far ricadere ai fini del Patto di stabilità l’aumento delle spese per la difesa, così come definito dalla Commissione europea, una parte di quelle risorse in più potrebbe essere destinata al personale, ce ne sarebbe bisogno. Siamo andati, negli ultimi anni, verso un’idea professionalizzante dell’esercito, delle forze armate. Ci sono già, di fatto, i volontari in ferma temporanea, che non vengono pagati bene, non hanno la tredicesima, fanno turni enormi a fronte delle 36 ore che dovrebbero fare. Penso che si possa aggiustare e dare risposta a chi già c’è, quindi, con una migliore programmazione. È un tema che si sta affrontando in tutta Europa.
Sono laico da questo punto di vista. L’importante è non dare l’idea di una sorta di allarmismo, di chiamata alle armi, sarebbe sbagliato. Dobbiamo affrontare, sicuramente, quello che sta succedendo, raccontare la posta in gioco, investire nella difesa e nella sicurezza, ma facendo i passi giusti. Apriamo questo confronto in Parlamento, senza fare fughe in avanti”.
Lo ha detto il senatore del Pd Alessandro Alfieri, a margine del suo intervento agli Stati Generali della Ripartenza a Bologna, riguardo alla proposta di leva militare volontaria del Ministro della Difesa, Guido Crosetto.








