“Terna sta portando avanti il più grande piano industriale nella sua storia, ma per realizzare una doppia transizione digitale ed energetica servono anche le persone perché sono loro che la realizzano.
Negli ultimi due anni Terna ha assunto 1.100 nuove colleghe e colleghi, pari all’80% dell’obiettivo annunciato di 1.400, che riusciremo a raggiungere con un anno di anticipo.
Ciò conferma la forza e la vitalità del Gruppo e la capacità di attrarre giovani professionisti: il 70% ha meno di 35 anni; il 40% dei laureati proviene da discipline Stem e oltre 300 sono donne.”
Così l’amministratore delegato e direttore generale di Terna, Giuseppina Di Foggia, nel suo intervento al talk in occasione dei 160 anni de Il Sole 24 Ore.
“Noi cerchiamo questo tipo di profili, ma in azienda ci sono anche persone che hanno un background umanistico ed economico.
Stiamo assumendo una popolazione diversificata, ma la prima cosa che cerchiamo di capire è se hanno un’attitudine al cambiamento e quindi la capacità di adattarsi” – ha aggiunto Di Foggia –.
“Dobbiamo essere pronti a continuare a studiare e a non aver paura del cambiamento.
La transizione energetica e digitale, infatti, non si può realizzare solo con infrastrutture e tecnologie: formare le persone nelle competenze del futuro è per noi una responsabilità e una priorità.”








