CVA S.p.A., capofila del Gruppo CVA, è tra le nove migliori aziende del settore “Decarbonizzazione e adattamento al cambiamento climatico” nell’ambito della quindicesima edizione del Premio Sviluppo Sostenibile 2025, promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e da Italian Exhibition Group, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
La targa di riconoscimento è stata consegnata a CVA il 5 novembre, a Rimini, in occasione di Ecomondo, la fiera internazionale per le tecnologie, i servizi e le soluzioni industriali nei settori della Green and Circular Economy.
I due progetti innovativi premiati riguardano gli impianti di Cava Toppetti e di Cave Podere Stanga.
Cava Toppetti
A San Giorgio Canavese (TO), in un’ex cava di argilla dismessa e bonificata di 16 ettari, CVA ha realizzato un impianto fotovoltaico i cui moduli coprono un’estensione di circa 50.000 mq, pari a quasi sette campi da calcio. La potenza installata è di 11 MWp e la produzione annua di 18.682 MWh.
La realizzazione dell’impianto ha previsto interventi specifici di rimboschimento della cava, anche sotto i pannelli e nelle zone limitrofe, con il coinvolgimento di paesaggisti e agronomi: sono state piantumate 2.200 piante su una superficie di circa 2,5 ettari e 9.000 siepi di mitigazione, dando priorità alla preservazione delle specie autoctone.
Cave Podere Stanga
Il progetto Cave Podere Stanga prevede l’installazione di circa 64.000 moduli fotovoltaici galleggianti su una superficie parziale di un bacino artificiale derivante da attività estrattive precedenti, nel Comune di Piacenza. La struttura galleggiante sarà costituita da zattere connesse a mezzo passerelle calpestabili. L’impianto flottante, oltre a dare nuova vita a un’area compromessa dal punto di vista ambientale ed ecologico, avrà prestazioni energetiche ottimizzate per effetto del raffrescamento operato dall’acqua: conterrà l’impatto ambientale sugli ecosistemi lacuali e la diffusione incontrollata di specie alloctone e invasive. La potenza installata sarà di 30,6 MWp e la produzione annua di 38.367 MWh.
I progetti fotovoltaici Cava Toppetti e Podere Stanga comporteranno, una volta a regime, la produzione annua di 57.049 MWh, valore che soddisfa il fabbisogno energetico di circa 21.000 famiglie (considerando un fabbisogno medio annuo di circa 2.700 kWh per famiglia). Questo porterà a un aumento del 48% dell’attuale produzione fotovoltaica del Gruppo CVA, che nel 2024 risultava essere 119.676 MWh, facendo registrare un notevole passo avanti nel perseguimento della strategia di diversificazione dell’azienda in un’ottica di adattamento al cambiamento climatico.
Le motivazioni della Commissione che ha assegnato il riconoscimento a CVA sono state:
“Per la dismissione e bonifica della Cava Toppetti (TO) con la realizzazione di un impianto fotovoltaico di un’estensione di circa 50.000 mq, con interventi specifici di rimboschimento della cava, sotto i pannelli e nelle zone limitrofe e l’impianto Cave Podere Stanga che prevede l’installazione di circa 64.000 moduli fotovoltaici galleggianti nel Comune di Piacenza su una superficie parziale di un bacino artificiale derivante da attività estrattive precedenti.”
“Siamo orgogliosi di ricevere questo riconoscimento, che premia il nostro impegno concreto nella transizione energetica e nella valorizzazione di aree compromesse. I progetti di Cava Toppetti e Podere Stanga rappresentano per noi un modello virtuoso di innovazione sostenibile, capace di coniugare produzione energetica, tutela ambientale e rigenerazione del territorio” – ha commentato il presidente di CVA, ingegner Giovanni Aliboni, ritirando il Premio – ed ha aggiunto: “Questo premio è il frutto del lavoro di squadra e della visione strategica che guida il Gruppo CVA. Continueremo a investire in soluzioni innovative, con l’obiettivo di raggiungere i 2 GW di potenza rinnovabile entro il 2027, contribuendo attivamente alla decarbonizzazione del Paese. Ringrazio la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e Italian Exhibition Group per questo riconoscimento, che ci spinge a proseguire con ancor più determinazione nel nostro percorso verso un futuro energetico più sostenibile.”








